T e r t a * 5 y ramo di Commercio, eh’ è, e farà Tempre il più ricco di tutti. Finché le manifatture era* no divife tra molte Nazioni , una per efem-pio coltivava le manifatture di lino , I* altra quelle di lana, una quelle di ièta, l’altra le metalliche ec. Per la qual cola era in que’ tempi giufta la geloiìa di non facilitare il lavoro con nuove macchine, che quantó ferri vano ad impinguare i fabbricatori , altrettanto toglievano 11 pane a’poveri operai, Ma oggi la bifogna è diverfa : tutte le Nazioni Europee tentano d’aver tutte le Arti, e manifatture per far di meno quanto mai poifo-no di quelle dell’ altre Nazioni , e rilparmia-re il loro danaro : ond’ è giuocoforza ufare tutti gli iludj , e raffinamenti poifibili per facilitare la opere di mano , o col perfezionare gl’inftrumenti, o con l’inventarne di nuovi, o coll’imitare gl’inventati dalle altre in-duftriofe Nazioni. Ora non potendoli far quello dalle perfone particolari , dovrebbero farlo con tutto F impegno li Pubblici Ufficj , ed r Prelidenti dell’Arti, e delle manifatture: ma tutto quello non ballerebbe ancora per metterli in illato di competenza con le altre Nazioni . Converrebbe rimettere la difciplina totalmente decaduta , e foprattutto impedire 1* enorme fcialacquo i che fi fa del tempo . Ma quello e forfè un inutile deliderio ; non già perchè la cofa fia imponìbile, ma perchè è una