Vili gentiluomini , e di fcienziati . Hanno più in-* telligenza, e fanno meglio profittare dell’occa-iìoni e de’lumi, che la natura ifteffa ci fom-miniftra per poco, che vi ci applichiamo: hanno più lettura » poffono fapere ciò, che di meglio fi è fatto altre volte tra Greci, e Romani ; quel , che faifi oggi da altre più favie , e più accorte nazioni. Poffono più facilmente a -vere da fpendere, fe han giudizio, e vi prendono dell’ affezione . Hanno più pazienza da afpettare il frutto col fuo tempo , perche poffono meglio farne di meno. Finalmente eifi foli poffono avere del coraggio nell’ intraprendere fenza temere di dar altro conto, che a fe ileifi. Siami qui permeffo fare una frappata : ma chieggo prima perdono a chi foife si delicato da offendetene : fi tratta di giovare ai pubbli-ex» , a cui è giuilo che fi facrifìcano i pregiudizi perfonali e domeilici . Sono preffo a tremili’anni, da che ci affatichiamo a trovare un metodo da farci felici . Quante cure è difpute de’ Filofofi ? Ma che fi è egli avanzato ?_ Non altro ( che non mi fi contraili , avendoci an-ch’io penfato trentacinque anni) fe non d’infelicitarci di vantaggio . Si è filmato problema difficiliifimo ; perchè non fi fono ben polli i dati , e perchè ti è riputato altiflìmo > e perchè altiifimo , fi è andato a ricercarne lo fciogli mento nell’ idee aftratte e ne’ fiflemi chimerici, più toflo, che nella natura, e nel fuo corfo. La felicità , di cui il Creatore vuole , che noi godiamo In quella tc^rra , non è, che la minor mi- <