la meta degli umani defiderj . Ma benché molti gigantefcamentc marcino , ELLA ( che mi permetta la sua modeilia il dirlo ) in età tuttoché giovanile, e frefca,ed avida di piaceri, precorre gloriofamente a tutti gli altri . Concioffiachè quando io qui mi credea , che ella vii. leggiafle, e dormifse in grembo a* diletti della Campagna , le fue lettere mi riempirono ad un tratto di rofsore , di pentimento, d’ invidia * Elleno mi lignificavano , come le fue cure , e le fue delizie non c-rano , che rivolte tutte a rianimare TAgricoltura , ed a fioccorrerla . Allora parvemi che io folli, come per miracolo, trafportato nelle Ville de’ Catoni, de’ Vammi , de Columelli, o ne’ Giardini di Ciro il giovane • Mi fi arricciarono i capelli per la maraviglia. L eftro dell’amore del ben pubblico ibpravvenne tolto: ma non a 4 tro-