»7» socetà in suolo aliena, come disse livio , per nMe„it4 dovevan. viver di ratto, c eoa, re.,lire.,re i cele.,, rj degl, avvoltoi comparsi al loro fondatore, , nobilitati l'Osca in Aquile vinci,rici. Cosi si vuole , che in man-canea <1, femmine rapissero le Sabine , e co,, ruhbac-clnando ai piccoli popoli vicini, associando poscia 1., f„r. va alla frode, completa,ono la conquista o la distruttone dell Italia , c successivamente di tutto ciò che fu chiamato Mondo Romano, ti sa .he i piccoli popoli col» diventano facilmente preda de> popoli barbari e feroci; pere! La ..io diviso m tante sacietà , e già popolatissimo , fu presto conquistato col Romano metodo di distruzione , e ci iquantatre popoli perirono sotto ¡1 ferro de’Quiriti sonzGclie ne rimanessero vestigj. Quindi dall’ incomincia- mento ino alla fin, 1’esercizio, 0 la professione continua de Romani fu la guerra , „ la strage do*loro slmili. Fr‘“a carattere d’ na pipalo, le azioni, che sono espressione del carattere sviluppato.-o modificato circostanze, devono essere conseguenti Quindi guerre , e sempre guerre ; e quali che queste si f„„ero , tS5; ne vantarono sf*mD,-o lo ,, • i . . . p‘ ragione» la giustizia, e le vitto- . U. 1 ^ 03 Pesiamo crociere ragionevolmente , se noa 1 risultati noti, cioè Io conquiste, e l’estesa dominazione; poiché pel resto 1 Romani intesi sempre ad occultare i l„r„ torti, e voler’ i„ tutt0 primeggiare; f,cenni la guerra a, popoli , 1, feCero del pari alle loro me-’ e niònumenti , pcr cui non sappiamo di fatto , ie quanto loro parve più onorevole a raccontare; ben-tnlVOlta rimanessero pure i loro torli scoparti, e le wen-