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  piùvicmi a doma la Cina, l’India , la Perfia, e la potenza Saracena . Gli Svizzeri fono i più poveri popoli, ma i più valoroiì . Gli Spagnuoii ebbero meritamente nome grandiilimo di valore, fin tanto che ('coperta r America , coi nuovo creduto nerbo della guerra non iapeano intendere come gli eferciti loro fuiTero deboli da per tutto ; e d’ogni cola utile , fuori che di denaro , sforniti : non avvertendo, che quando è vicino il timore d’una disfatta , il danajo non trova uomini da foldare, nè pane da vivere ; come per contrario coloro, che feppero adoperare il ferro, non patirono mai careftia d’oro. Nè giova più enumerare eiempli; mentre e le Provincie Unite contro la Spagna , e la Svezia fotto i due Guttavi , e gli Svizzeri contro la lega Italiana, e il Duca Carlo, e gli Ungheri non è gran tempo , e gl’ Irlandefi , e a nottri di i Corfi hanno palefato quanto valore confervaffero nella povertà .
              Nè rapone ^ contraria all’ efperienza . L’uomo ricco s’elpone a perigli fempre meno del povero , e quanto gli è più dolce, tanto gli è più cara la vita ; nè d’ un popolo di mercanti s’ avranno mai buoni foldati . Perciò a Cartagine, a Venezia, all’Olanda è convenuto avere armi ftraniere, e mercenarie; ed hanno creduto, che il dare una piccola parte delle loro ricchezze , badava a trovar gente che fi faceffe uccidere per falvar loro il reftante. In fui fatto hanno do-loroiàmente conofciuto , che gli amici non erano men de’nemici di que’ tefori famelici , ed invi-diofi . Quella e una ragione : 1’ altra non meno
                                                 poten-