6i fiafi la miniera alquanto impoverita , non è dubbio che almeno altrettanto le ne ila fcavato, il che fa in tutto lòpra 8do. milioni di ducati : chi poi dira che da tutta l’America ( ove fono oltre al Potosi abbondantiilìme le miniere di Copiago nel Chily, e quelle della Piata, ed ove il Medico, la Terraferma, ed il Brafile fono anche d’argento doviziofi ) il doppio fi fia ritratto di quel che le fole miniere del Potosi danno, dirà certamente meno del vero. Dunque tutto fommando in-fieme, più affai di 2500. milioni ha dalla lua fcoperta in qua f India di argento a noi dato . Aggiungete tutto il metallo che fi trovò in mano agl’Indiani per tanti fecoli raccolto, e lavorato . Poi rivolgendoli all’ Europa , riguardifi tutto l’argento che prima di Cridoforo Colombo vi era, che certamente ed alla moneta, e ad un non piccolo luffo era badante . Aggiungavifi tutto quello che dalle nodre miniere poi fi è fcavato. E certamente febbene fia fallo quel che Io Sthall anteponendo f Alemagna all’ Indie ne afferma, cioè che in 400- anni quaranta mila milioni di lire d’argento abbian fruttato ; pure giacché quelle miniere ancor oggi torna conto il lavorarle , convien credere che molto ricche liano fempre date . Sicché in due fecoli e mezzo io ho per fermo, che 4000. milioni di ducati d’argento fiano dati in Europa; e pure io credo, che ora affai più di 1500. non ve nefiano, nè giungono a mille que’ che in Oriente fi fono inviati : tutto il redo lo ha il lulfo divorato, alfor-bito, didrutto. In aumento della moneta certo