\ M vi la Conclufione della Opera, che mi configlia, ■a non tenere più a tedio il mio difcreto Lettore nel fare una più lunga definizione de meriti della prefente Lezione, che con i fa-vi insegnamenti conferifce a rompere quei duri lacci che tiene avvinta a duro fcoglio la Povertà di uno che abbia dell* Ingegno > firn-boleggiata con ragione dalla favi a Grecia nell* immagine di Donna mal vefiita con la deflra legata , e la finiflra alzata con un pajo di ali aperte attaccate fra la manoy ed il braccio in atto di fare delli inutili sforzi per volare al Tempio della Gloria, e della4 pubblica Felicità • ^ tP” DE