6 DIALOGO. TEOFILO. L M. R. P. TaoloGabriele /lutoin e nella ina Teologia Morale univerfale , nel Trattato de'Contratti al Capo III. ove ragiona del Mutuo edellaUfura, ( edizione Veneta Balleoniana 1749. alla pag.403.) propone , come già vedefte, il Cafo noftro nella terza quiftione del predetto Capo colle parole feguenti : In qua Ì? bonitate res mutuata redd . VI. R. „ Seclufa [pedali , non potefi „ exigi pecunia eadem in fpecie pbyfica fed jolum ea-» ehm in valore, quem babuit tempore mutui, fìveinte-» rim valor moneta auHus fuerit , five ìmminutus, [al-» tem fi tempore mutui bac mutatio non fuìt pravifa , » nec fpeBata. Ita communiter Tbeologì, tefle de Lugo. T E O T I M O. VII. Voi vedete , Teofilo , che il dotto Autore fin qui è certamente conforme al mio deboi parere , perchè vi replico quante altre volte vi ho detto -, cioè : che non effondo flato pollo , come far fi poteva, il giufto patto di refìituir la fteffa lpezie filma di moneta predata, non poteva Ti%ìopretendere le non l’equivalente giufto , c foftanziale in altre buone e permeile monete nobili , calcolando in effe quel valor eftrinfeco tollerato che la’ moneta aveva al tempo della preftanza , tanto nel cafo che nel tempo di mezzo folle crefciuto, quanto nel calo che folle diminuito il valor delle monete in Piazza, fu ppo-