8             Sull* Impiego
si chiama quello, che negoziando il danaro del Padrone lucrò cento per cento ; e si rimprovera l’altro, che tenne oziosa la porzione a lui dal medesimo padrone affidata , invece di negoziarla , o almeno darla a’ banchieri, onde riceverne 1’ usura . Opor-tuìt ergo te commi iter e pecunia m meam nummulariis, & ego veniens recepissem inique , quod meum est, cum usura, come Ella fa conoscere nel Cap. VI. Oltre questa parabola, Ella fa osservare, che i nummo-!arj, o banchieri che tenevano mensa, cioè banco; talvolta, o per divozione, o per costringere il debitore al pagamento dell’ interesse, dedicavano ed offrivano il loro credito al Corban , o tesoro del Tempio, il che dicevasi riporre in corban, o in corbona , e con osservazioni sicure induce ogni più prevenuto intelletto a confessare, che la moderata usura, qualora non si tratta de’ poverelli , non è stata mai vietata bielle Sacre Carte.