e i Geneki in Ital. Diss. VII. 29 be ad una regolare estensione. N’ è una prova la Provvisione del Granduca Ferdinando per T erezione della Zecca di Pisa de i 21 Luglio del 1595 , da noi pubblicata ( Tom. Ili p. 3 14 nota ) > ove si legge la ragione per cui in quella nova Zecca si dovessero battere monete d’in-ferior lega ; cioè per la scarsità dell’ oro venuto in Italia, e fuori da qualche anno in quà\ e che à causato che così la Zecca di Firenze , quella di Vene^ia , e dì Genova battono poco oro ... e che pero le Zecche anno scemato di lega. Questo, è veramente quello che è accaduto in Italia, dopo le scoperte d’ America, e del passaggio ai Capo di Buona Speranza. Riflettendo ora a i metalli venuti da America , io chiedo: se l’Italia sia stata mai a parte di quelle così copiose miniere colà scoperte ? o pure se all’ Italia sia stata mai donata porzione alcuna di quell’ oro e di quell’argento disotterrato nel novo mondo? Senza questo, come mai poteva