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coloro, che ncrano ornati : E non euom, che non veda, quanto prefentemente cercate di reftituir quella al fuo primiero fplen-dorè, e quanto ftudiate di proteggere anche quelli col yoftro giuftiffimo amore.Voi Capete bene,Padre Santo,quanto ficnelfi ne’no-(Iri tempi mal capitati nel mondo 5 or a cagione della iniquità , che vorrebbe trionfare nelle diocelì, e non vorrebb’elfer corretta 5 or della prepotenza, che vuol lignoreg-giar’eziandio nel Santuario,e non vuol’eflere refìftitaj or della rilaflatezza,che vuol mantenerli nel Pagro Ordine,e non foffre di elfere gaftigata. Onde ne nafeono implacabili per-fecuzioni contro di chi à il debito di opporli a mali cotanto perniziofì , cotanto eftremi, e vuol’ eziandio efercitarne il zelo . Se ne diferedita fovente la fama, fe ne inlìdia la vita , quando pure non fe ne voglia mettere in pericolo di perdita irreparabile In coscienza. . E fe non anno elfi il Padre comun della Chic fa , che gli conforti, il Principe de Pallori, che gli protegga, il fupremo C crarc a del Criflianelìmo, che gli accolga,
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