PE DI ZIONE 120 Della 5 fossero, onde quarantotto star potessero al remo ; e due altri, uno eh’ era a temoni, e 1 altro eh’ era Linceo alla prora per ischivare gli scogli. Qual ordine poi si conservasse per entro , lo scrive Igino (x) cosi. Giasone era il Capitano, Argo reggeva la nave; alla prora era Linceo, figliuolo perchè vedeva molto. Poscia i primi di rutti erano Zete e Calai, figliuoli 0ne ’ * ìuali avevano le ale alla testa ed a piedi. Alla prora e a' remi Peleo e Telamone sedevano ; al Pitulo * Ercole e Ida. Gli altri poi serbavano Lordine. Su questa relazione d’Igino vi sarebbe molto da notare. Ma dirò solo: che Filostrar ro (2) scrive, che Linceo si pose alla prò- l. (I) Fab. XIV. .* Sctive r^'no ad Pitylumi che forse -i e'che d'"|a ”3Ve dr ne"esa,ee è disP°sta ^Ciurma l.Che da latm, SI diceva Pirscanium o Suga cóme in d'una nave pront-ai (a) Ican, Jlb. Il ediz. lod,