324 Della Spedizione abbiamo presentemente cogli Stati di Casa d’ Austria non ce ne lascia dubbiezza alcuna . . ' Questa verità fu nota anche a Plinio, le cui parole ci giovi rapportar qui (i): Formio amnìs ab Ravenna CLXXXIX pass, antiquus Italia? auclus terminus , mox vero Istrice ; quam cognomìnatam traduni a flumine ISTRO in Adriam affluente e DANUBIO amne ; eidemque ISTRO ex adverso Padi fauces contrario eorum per-cussu mari interjeclo dulcescente, plerique dixere FALSO, & Nepos Cornelius edam Padi accola. NULLUS enim ex DANUBIO amnis in mare Adriaticum effun ditur. La cagione poi dell’ equivoco attribuisce egli a cotesto viaggio degli Argonauti. Anche Ipparco credette la comunicazione de’ due mari Eussino ed Adriatico per mezzo dell’ Istro ; ma così da Strabone confutato viene, secondo 1* interpretazione (i) (i) Lib, III cap, XIX,