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RAGIONAMENTO XI.
FATTO NELLA NOTTE
DEL SANTO NATALE
DEL SIGNORE.
ARGOMENTO.
I.	Iddio efigge il noftro amore, perche comparifce Bambino.
II.	Chiede il noftro compatimento, perche nafce Povero.

Invenietis lnfiwtem petnnii imìtlutum , pofitum in Pr&fèpio. Lucae 2.
Non baftò al Divin Verbo il na-fcer’Uomo, per farli amare dall’ Uomo? E ricuoprendo gli fplen-dori de* Santi, entro cui fu generato dal Padre, colle fpoglic mortali, tra le quali dalla Madre fu conceputo, nacque ancor’ egli mortale , e fi fe luggettó al-
la noftra morte , perche a fe fuggettafle il noftro amore ; e neppur ciò fu baftevole, perche il cuor dell’uomo, come uomo, l’amaflè, e come mortale, almeno il compatiflè ? Vincitore Aleflàndro de'Me-di , era da’ Medi temuto, ma non amato. Il luftro della vittoria abbagliava gli occhi de’ Vinti ; fi che que-