'?6 Saggio sulla natura quanto argento reale contenga e giudicare da quello pezzo il reflante della verga. Si taglia dunque dalla verga un pezzetto, per cagion d’ efempio del pelo di dodici grani, e fi pefa coattamente fopra bilancie che fon così giufle che la millefima parte di un grano baila a toglierne l’equilibrio. Quindi fi purifica quello pezzo coll’ acqua forte o col fuoco , cioè fe ne fepara il rame o la lega. Quando e purificato, fi torna a pe-farlo nella ilelfa bilancia , e fe il pefo trovafi per efempio di undici grani in luogo dei dodici di prima la verga ^¡determinata di undeci Danaj puri, cioè a dire che contiene undeci parti di Argento e una di rame o lega.-Quelli metodi fi comprenderanno ancora più facilmente da chi vorrà foddisfare la fua cu-riofità col vederli in pratica, nè certamente vi à altro millero . Il faggio deli* Oro fi fa al medefimo modo, con quella fola differenza, che i gradi di purità dell’ oro fi dividono in ventiquattro {»arti, che appellanfi Carati avvegnaché ’oro è alfai più preziofo : e quelli Carati fi dividono in altre trentadue parti : quando per altra parte i gradi di purità dell’Argento fono divifi in dodeci fole parti, che appellanfi Denaj, e quelli cia-fcuno in altre ventiquattro «he appellanfi Grani. L’ ufo