cria le accolfe . Non à dubbio , che qualunque Opera , ancor ragguardevole , di riputato e valent’ Uomo di lettere , recar li debba a fregio , il portar nella fronte_j un nome , di cui , e la Repubblica delle lettere , e la Compagnia de’ Letterati, van cotanto, e con ragione, fuperbe; poiché la fama delle voRre illuftri azioni fu sì fo-nora , che penetrò eziandio ne’ paeli, che fon da noi lontani , e di collume , e di clima : anzi fu ancor’ accolta tra gente_j, ch’è da noi aliena, e di religione, e di fede. E fu sì grande il vantaggio, che ne_ acquiftò la Chiefa, che il fupremo Gerarca di effa, in premiando il voRro merito con quell’ onore , eh’ è il maggiore , la_, Chiefa Reffa può dare , fi dichiarò, elfer quello troppo inferiore ad adequarlo , ed egli Reffo renderli perciò impotente a più adequata mente rimunerarlo. Efpreflioni così forti, come fmcere_,, ballan fol’ effe, a formar di Voi un’ elogio, altrettanto per Voi gloriofo, quanto vien elio inteffuto da quella bocca, in cui ìa verità à il fuo trono , e pubblicato in quel luogo , in cui la giuRizia ritiene il fuo