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   36 Saggio sulla popol.
» 20 carlini al mese> quando si dovessero ri-» durre a prezzo e la pigione della casa, in » cui vive, e tutto quel che vestendosi o nu-» trendosi colle proprie mani si risparmia ; e » tutto quello ancora che senza denaro si ri-» coglie , come sono le picciole industrie de? » contadini di galline , uova , cacciagione ; » legna , viveri , frutti freschi , ed altro. O-» gni uno vede , che io mi metto di sotto » al vero » (i). Or questo era 89 anni addietro, allorché il grano e gli altri generi di alimento aveano un prezzo pressoché la metà dell’attuale. Per tutto il Regno ora la giornaliera mercede de’contadini ètra li quindici a venti grana al giorno ; ma questa non si percepisce nelle domeniche , e negli altri giorni di astinenza dalle opere servili , onde è che non si lucra più di ducati cinque al mese quel contadino, che ha grana venti al giorno , che è la massima mercede ; mentre per altri non giugne a grana dieci. Come può dunque un uomo, che nulla possiede , mantenersi ora colla moglie , e figli con tale tenue somma?
   A maggior chiarezza prendo in esame il salario, che dassi ai contadini inAltamura, dal quale poco o nulla in valore differisce quello degli altri prossimi paesi, addetti alla semina de’cereali, e che presso a poco è quello di tutta la Puglia , giacché se cosi non fosse i
   (1) Lib. IV. c. 1.