", volgo dei chimici fotto lo Ipeciofo addobbo di „ voci ofcure, e peregrine , fua vera eflenza , e „ natura , affine di rendere la profeffione loro „ tanto più accreditata, e ftimabile , quanto me-„ no inteia, e comune ec. Mi riiolvei adunque di feri vere nel modo, che vedrete, e che ho riputato poter efler piano, facile, e atto a perluadere chiunque, con fermo pro-polito però di attenermi da efpreffioni mordenti , dalle quali alcuno poteife crederli offefo j e perciò attefto la ftima, che può efler dovuta a tutti quei Signori Letterati, che lopra quella medefima materia, benché in fenfo , e con opinione diveria , avellerò {piegato li loro fentimenti. Devo anche avvertire, che per la fola necelfità d’indicare li motivi delle alterazioni, e li mali , che ne derivano , ho dovuto talvolta iervirmi di qualche termine caricato contro lì trafficanti , e cambiavalute, come quelli , che dette alterazioni fpecialmente promovono ; ma mi dichiaro però non aver intelo, nè efler per intender mai di tutto l’onorato ordine de’ Signori Mercanti comprendere ; tanto eflendo vero, che nutrilco anche per ef~ 11 ogni rifpetto , quanto che 11 vedrà , che della fola autorità degli lp. lp. Capi di Piazza di Venezia, che più volte fopra di un tal’affare anno ver-lato con virtù dillinta , e pari zelo , mi fono fer-vito per dar maggior credito ad ogni mio fenti-mento, dovendo anzi gloriarmi d’aver da elfi imparato , piucchè da ogni altro accreditato fcrittore. Protetto in oltre di non aver pretefo di fare a 11-militudine di alcuni, che credono le loro opinioni infai«