infallibili, ma di femplicemente indicare li proprj peniamenti , rallignandoli alla correzióne di quei ioggetti, che poifono formarne retto giudizio , a quali volontieri li fottometto, per apprendere dalli loro favj, e prudenti documenti. Prego finalmente il mio lettore a volermi compatire, fe averà occafione di non trovare in quella ellefa quel miglior ordine , che avrebbe potuto defiderare, nè quegli ornamenti, che l’avrebbero fatta riufcire meno tediofa i ma per la brevità del proprio talento, e del folo tempo delle fcorfe vacanze del mefe di Giugno, non potei far niente di meglio. Piaccia al Cielo di benedirla, affinchè in chi farà per leggerla, entri la perfuafione almeno di dovere per obbligo di ilretta cofcienza obbedirli da ognuno alle leggi de’proprj Sovrani intorno le monete . Quello, che è il malfimo bene, cui afpiro, render potrebbe molto fortunata la mia fatica , ad altro fine non ellendo certamente diretta , fuorché , com’ è flato creduto, per promovere il comun vantaggio . Vivete felice ec. I N-