no dalla lettura dell* opera istessa potrà considerare il travaglio che ha dovuto costarmi . Pure io mi riputerò troppo felice , se una piccola parte almeno de' miei filantropici progetti giungerà a scuoter quelli che possono , adottandoli, accelerar di più secoli la perfezione de! «sterna socievole nell’ universo . Un’idea dell’opera istessa rattrovasi nel mio Discorso sui Rapporti politico-economici fra V Italia libera e la Francia , di cui si è parlato molto in Parigi , e che si è veduto impresso ancor ultimamente , e tradotto con eleganza e dignità dal Cittadino Couret de Villeneuve ; ma replico non esser quello ohe una speda di Programma della maggior opera che al presente comparisce alla luce . Ho stimato distinguer le note dal testo originale per non divagar troppo .i miei lettori dalla meditazione do* grandi oggetti eh’ io loro propongo ; perciò le ho trasferite in fine del libro , come formanti un corso di lettura separata ed istruttiva in conferma delle idee e de' fatti acoennati nel testo iste3-so . Ninno certamente , io mi lusingo , vorrà tacciarmi di troppa ostentata eru-dizdone, che anzi sapermi grado delle mie fatiche, e profittarne onde perfezio^