(8) destiti Italia fra il Conte Carli eilMar-chefe Beccaria , ed altrove tra Melón e Dutot, che fcriiTero faggiamente , e con politezza, illuftrando Tempre più la materia. Ma con forprefa fi è veduto,che quello cri i ico oltre del confutare fi è meifo ultroneamente a dire delle afpre ingiurie ali’ autóre,’ denunciandolo al Re à’ impo-Jìuraydi finì fecondarti per forprendere il c ■ # / governo, di adulazione , di ciarlataneria, e di ogni altro, che l’invidia, e la malignità gli han potuto dettare di più amaro . L’autore del libro ha molta fupe-riorità di fpirito per difprezzare quelle villanie, che moftrano piuttoilo il carattere e l’educazione del critico, il quale ha ricevuto Tempre delle attenzioni dall’autore , e de’ lumi fopra diverfi Tuoi dubbii in quello argomento ( come è noto a molti ) comunicatili a voce fenza alcuna riferva . Nondimeno per ubbidire al comando di perfona autorevole^ rile-