... V ) Jèvario gli errori di quella ferittura, ancorché dalla femplice lettura di effa (ì conofca, quanto il critico intenda poco quèfta materia , e fi fia accalappiato ne* vortici di quella, a guifa de’villani,quando entrano la prima volta in città la-fciando il tugurio e la zappa fecondo 1* efprefiìone del divino Dante come un, Qrtolan quando s inurba , Primieramente il critico confuta i calcoli fatti dall’ autore alla pag. 56 e feg., ove fi analizza T intrinfeco oro fino delle doppie di Spagna , e de* zecchini di Venezia paragonato coll’ oro fino delle noftre once , il quale fi trova di quello più vantaggici. Non dice niente di predio il critico per abbattere i dati ; onde trattandofi di verità di calcoli ne deve giudicare chi rivede quelli , ma non dii dice delle fole parole . Sicché fu di ehi non vi è rifpofta da dare * Solo fi replica