i4o LIB. ICAP. XV non Iafcia fauna gretola alla frode. Tu hai in virtù del deporto a reftituir-mi quanto hai avuto , e come l’hai avuto, fe vuoi efler giufto. Ogni accidente è Portanza in morale. u Datemi 6 un uomo perfuafo della maflìma, ut ( inter bonos viros agìer oportet j e non ‘ vedrete, che egli faccia un articolo ‘ di quefto cafo u.
    $• Vili. Il depolìtario è per vigore e del contratto, e della legge dell’amicizia obbligato ad aver quella cura del deporto, che ogni uomo prudente ha delle fue cofe . Duuque fe per colpa grave, o per dolo danneggia il deporto , o fa che rt perda, è lènza contrarto tenuto a rifarne il deponente . In oltre dee renderlo lènza indugio nef-iuno alla prima richiefta del padrone. Del refto come la natura dell’ amicizia non è di nuocere, ma di giovare ^ re-rtituire il depolito in quel che può nuocere al deponente, è rtolto ed iniquo. E perciò fe un uomo abbia confidato al fuo amico un caifettino di dobble , non gli fi dee rendere in tempo , che è accefo da qualche forte e pazza paf-fione di giuoco , di crapola , di amore, o altra j affinchè non la diiperda fa-