e grandezza dello flato. Per elfi la nobiltà conferva più facilmente il fuo ladro , e fi ritrova in iftato di ricevere una educazione convenevole fopra tutto a perfone, che più dappreflò debbono accoftarfi a’ principi. A molti inconvenienti è foggetta la qualità di nobile ? quando fia iprovveduta dei convenevoli beni di fortuna. Da ciò fi comprende , che i fidecommilfi, e le primogeniture, quando anche non fiano per ogni riguardo vantaggiofe , producono però quella utilità di confervare nelle famiglie diftin-te i comodi neceffari , dai quali facilr mente può ridondare grande giovamenti alla nazione. $. IX. Non dai folo numero degli abitatori, ma dalla loro fanità, e robultezza ritrae vantaggio lo flato, A quello fine nelle colte nazioni TintereiTe della pubblica Calure è commeffo a gravilfirai (i) magi- flrati j (i) Regie Cojlit. lib. 1. tit. 15. Tit. 11.« lib. io.par. 3. degli Edit. del Sorelli.