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fe , fe non quella per mezzo della Penitenza del Batteiìmo ; fondando la loro opinione fur un paffo di San Paolo : E’ inipoiiibile , che quelli che fono flati una volta illuminati , e che hanno guflato il dono cele-fle ...... fe trafcorrono, o inciampano , fi
iinovino per mezzo della penitenza.
   Non già che eglino negaifero che una per-fona caduta in un peccato per grave che fbife , non poteife colla penitenza ottenere il perdono ; imperocché eglino ftefiì raccomandavano la penitenza con termini i più forti. Ma la lor dottrina era, che laChie-fa non avea in fua podefl'a di ricevere i peccatori nella fua Comunione 5 perchè non avea altra maniera di rimettere ¿peccati, che col battefimo , il quale una volta ricevuto non fi può replicare. Vedi Battesimo .
   In procedo di tempo i Novaziani ammollirono e mitigarono il rigore della dottrina del loro maeftro; e fidamente negarono l’af-lòluzione a’ grandiflimi peccatori. Vedi Assoluzione .
   I due Capi furono proferirti , e dichiarati Eretici, non perchè efcludevana i penitenti dalla comunione, ma perchè negavano che la Chiefa aveffe. il potere di rimettere i peccati .
   NOVAZIONE, Innovazione , nella legge civile, un cambiamento od un’alterazione di un obbligo, con che e’diviene eflinto, Q fi annichila.
   Così, quando un obbligo fi foddisfa, fen-za esborfo di dinaro; ma con una mera proceda che viene accettata in fua vece ; quello caufia una novazione.
   Vi fono due fpezie di novazioni ; Tuna volontaria , l’altra neceffana e sforzata .
   Novazione neceffaria è quella che fi fa per effetto d’ una fentenza , o per decreto di giuftizia ,
   Novazione volontaria , fi fa in tre maniere , cioè mutando la caufe dell’obbligazione, fenza che intervenga filtra perfona ; mutando la natura di un’obbligazione ; e per delegazione, come quando il debitore trasfe-rafee un debito al creditore per fua foddisfa-zione.
. tutti quefti cafi la volontà concorre ad innovare. E perciò Giufliniano dice, Volúntate non lege novandum.
   NOVELLA , nella Giurifprudenza , un termine , che addita e denomina le, coflitu-
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zioni di diverfi Imperatori , ciof di Giufli-no, di Tiberio II. di L one , e particolarmente di Giufliniano . Ve’i Costituzione , e Legge.
   Le più , tra le novelle di Giufliniano erano originalmente in Greco ; e furon poi tradotte in Latino.. Il loro numero è 165,, comprefe in nove Collezioni , o Capitoli . Vedi Legge Civile .
   II nome di novella, 1’hanno avuto , odal gran cambiamento ch’elleno hanno introdotto nella Legge antica ; o piuttoflo , come penfa Cuiacio , perchè fono fiate fatte per. cafi nuovi, non prima confiderali ; e dopo Ja revifione del Codice, compiiate d’ordine deli’Imperatore. Vedi Codice. t Ogni volta che Accurfio parla delle novel-•Vi egli intende quelle, pubblicate in Greco da Giufliniano ; la verfìone Latina di effe fatta al tempo di Bulgarus, paflfa appo lui col nome d’ Autentiche , a cagione della fua. efattezza e fedeltà.
   NOVEMBER, 1’undecimo mefe nell’anno Giuliano ; ma il nono nell’anno di Romolo y donde il fuo nome . Vedi Mese , ed. Anno .
   NOVEMSILES , nella Mitologia , una. fpezie di Dii, adorati dagli antichi Romani. Vedi Dio.
   I Dii novemfiles, erano i Dei de’Sabini , adottati Ja Romolo, ed un tempio fu ad effi fabbricato in confeguenza di un voto del Re Tatio.
   Alcuni Antiquari credono che queflo nome ila flato dato a quelli, che furono collocati gli ultimi tra il numero de’Dei ; come Ercole, Veda, la Santità, la Fortuna, &c.
   NOVEMVIRI, un ordine di magiftrati in Atene, che era, nel numero, nove.
   I    Novemviri erano i principali magiftrati della Città : il loro ufizio durava baiamente un anno . Il capo di effi era chiamato Ar-chonte, il di cui nome era mentovato nelle Fefte Ateniefi , come a Roma, il nome de’ Confoli. Vedi Archonte.
   II   fecondo portava il titolo diBajileur, il terzo di Polenjarcha, cioè capo delle truppe; e gli altri fei, Theimothetes.
   NOVENDIALE * , o Novemdiale , nell antichità , un facrifizio folenne appref-fio i Romani, celebrato in occafione di pro-
                                                                                       i quali fembrav-ano minacciare qualche.
difaftro. Vedi Sacrifizio.