OBE fa toro groflezzaoil loro diametro nella fom-mitù non è mai meno che la meta , nè mai piti grande che tre quarti della groffez-za nel fondo. Quella fpezie di monumento fembra anti-chittima ; ed è grido che fieli fatto prima ufo degli obelifcbi per trasmettere alla pofterita i precetti principali della Filofofia, che vi erano fopra fcolpiti in caratteri geroglifici. ■—Ne’ tempi pofteriori furono ufati per immorta-iizzare le azioni degli Eroi, e la memoria delle perfone amate. Il primo cbelifco di cui abbiamo contezza, fu quello eretto da Ramefes, Re d’Egitto, nel tempo della Guerra Troiana . Era alto 40 cubiti , e , fecondo Erodoto , impiegò 20000 uomini nella fua edificazione. Phius, un altro Re d’Egitto n’erette uno di45 cubiti; e Tolomeo Filadelfo un altro di 88 cubiti in memoria d’Arfinoe. Vedi Porfido. Augufto erette un Obelifco in Roma nel Campo Marzio , che ferviva per additar le ore fopra un orologio folare orizontale fui pavimento. Vedi Orologio Solare. Il P. Kircher novera 14 obelifcbi celebri più degli altri ; cioè quello d’Aleffandria, quello de’Barberini, quelli di Coftantinopoli, del Monte Esquilino, del Campus Flaminius di Firenze, di Etiopofi, di Ludovico, di S.Ma-liut, de’Medici, del Vaticano , di M. Celio , e quello de’ Pamfilj. Obelisco nella Grammatica , è un carattere, in forma d’una daga (f) che ferve a mandare il Lettore a qualche nota, o ad ab tra cofa nel margine. Vedi Carattere, OBELUS, nell’antichità , dinota una lineetta , od un tratto , limile ad un ago> ;> donde il fuo nome o(2ixi;, che ergo lignifica. La voce è ufata principalmente favellando degli Hexapla d’Origene ; dove ei diftingue con una ftelletta { afierifco ) i fupplementi eh’ ei fa al tetto'dei Settanta, dove quello’ tetto’ vien meno dal fenfo Ebraico ;■ e con un obe-las o lineola ( —). que’ luoghi , dove i Settanta avean qualche eofa che nell’ Ebreo non’ v’era. Vedi Hexapla „ S. Girolamo dice, che Fobeltts fi' adopra-va fidamente, dove fi avea- da levar qualche eofa dai Settanta, come fuperflua ; e l’afte-lifco in que’ luoghi eh’ erano mancanti. Queftl legni fpettò occorrono ne’MSS. antichi ; ordinariamente 1’ obelut è accompagnato da due fumi, 1’ uno di fopra, 1’ altro di fotte,, co- °BI 5 sì (-F-)> e l’afterifco, è una croce di S.Andrea, con quattro punti negli angoli. OBESITÀ', Obesitas, nella Medicina, lo fiato d’una perfona, troppo pingue , e car-nofa ; l’ideilo che Corpulenza . Vedi Corpulenza . OBITO , Qbitus , nelle nottre Confue-tudini antiche, era una folennità funerale , od un officio per li defonti ; che ordinariamente fi compieva mentre il corpo flava ancor’ infepolto nellaChiefa. Vedi Funerale. Obito, è anco un ufizioanniverfario, od una Metta , che celebrali ogni anno in un dato giorno , in memoria di qualche defonto. Vedi Messa, e Anniversario. Uno de’ più antichi Obiti in Europa , è quello del Re Childeberto , fondato nell’Abbazia di San Germano de’ Prati ; e che fi celebra nella vigilia della fetta di San Tom-mafo. OBITUARIO, Obituariurì , un regr-flro funerale, in cui fono fcritti i nomi de’ Morti, ed i giorni della loro fepoltura ; per cui s han da celebrar degli obiti, oanniver-farj. Vedi Registro, ed Obito. In alcuni luoghi , fono chiamati Mortuari , ma più frequentemente necrologi, o calendari. Vedi Necrologio, Calendario, &c. Obituario, più particolarmente fi prende per un libro il quale contiene la fondazione, o l’iftituzione dei diverbi obiti in una ^Chiefa, o in un Monaftero . Vedi Obito. Quelli chiamali più fpeffo Martirologio . Vedi Martirologio , OBLATA, cole date, o volontariamente offerte al Re , da qualcheduno de’buoi Ridditi. Vedi Oblazione. Sono così chiamate, acagron che gli obietta, o le offerte ai nofiriRe, erano così ri-gorofamente guardate e confiderate , ne’regni del Re Giovanni , e d’ Arrigo III. che: furono regittrati rie 1 ruotolo o catalogo delle Impofizioni,. lotto il termine oblata } e femori Ir pagavano-, il Sheriffo aveva a renderne conto. Vedi Benevolenza, OBLATI , anticamente erano perfone fecola-ri , che dedicavano fe fletti , ed i loro1 beni a qualche Monaflero , e v’erano ammetti come fratelli laici . Vedi Laico,' & Fratello, V’erano alcuni di' quettloblati,- propriamente chiamati donati i quali davano lei fo-iKV