inoltra le Carriere di quel Juminofo Globo ; quello tramandando i Tuoi brillanti raggi per tutto fUniverlò, ci fa godere ciò, che dalla natura può eifere ridotto a perfezione; Onde V.P. Reverendiilìma, come quella^, che a guila di Juminofo Sole, nel Circolo di tanti Vir-tuofi, havendo Tempre mantenuto l’Apogeo, non ha mai foggiaciuto a luperiorità di iplendore ,che habbia eccliifato le di lei lucidiiTime Virtù, e prerogative, no ha faputo però portare nel nome Angolare fapplaufo, havrà, come giudico,ancor a grato,che io, che li pro-feifo una particolare venerazione, e llima , ponga ìil, fronte di quello mio libretto, a fomiglianza della Cerva di Celare, il rimarco del nome di V. P. Reverendif-Ama, perche con quello fegno, mi dò a credere, cho non farà totalmente deprezzato, conforme farebbe, lo fulfe lènza del mede Amo. Gradifca per tanto quelle mie fatiche, le quali fèmpre s" impiegheranno a palefare, e confermare la voce della fama, nel propalare li meriti di V. P. Reverendiilìma, alla quale faccio UmililAma Riverenza. Di V. P. Reverendiilìma Faenza li ji. Luglio 1702. UmìhJpmOj Devotijftmo ^ & Obligatijpmo Servitore Carlo Celare Scaletti.