n ri di Colonne, cioè la robufta, la gracile, e ia media, per cui il conclude, che tre faranno gli ordini: due eilremi, cioè illozzo, e io Snello,- e il teizo,che ita di mezzo al -li due, che unifce la robustezza, e la leggiadria, e quelli fono gli ordini riccmofciuci da’ Greci, Dorico, fonico, e Corinto, Gli altri due, cioè ;1 Tofcano, ed il Compoiito, non fi ponno chiamare ordini, quando non fi voglia variar vocabolo j ne un accidentale modificazione degli ordini principali può, per tali dichiara li, Ordinariamente non denteo eiferele Colonne maggiori di dieci diametri, ne minori di fette, eccettuato l’ordine Attico, e i lotr terranei, o qualche accoppiamento diStatue, e di Colonne di royeicia rettremazione, che volgarmente fi dice Carittico, Qiiefta regola, è riconofciuta , ed addottati da tutti li buoni Autori , mantenendoli con quella proporzione la lol.duà, e la bellezza .Quelle Colonne, che fono ira li fette, e otto diametri appartengono all’ordine Dorico; quelle che il alzano dagli otto al li nove fprttano all' fonico, e quelle, che., fono fra li nove, e li dieci al Corinto. Quelli tre ordini foltanto hanno il loro Capitello d-Punto. Così non è de-: gli altri due, Tofcano, e Compoiito, che per fine altro non fono che mere modifica-zioni dell! tre iuddetti famofi Capitelli. Ire principali parti hanno le Colonne, cioèBafe^