p che (offe oncie 1«. ì del Braccio comune , onde prevalerii di quello alla mito, cam$ fi dirà nel fine della feconda parte di que* ila operetta. Era anticamente in ufo uua lunghezza chiamata palio geometrico, che da neftri Perici fcnto di fjwentc nominare 5 e perciò non ho creduto inutile il farne parola, Conteneva quella cinque piedi Romani •* code-ilo piede Romano, antico era detto piè di Vefpefiano, ma al giorno d* oggi non c piu in ufo. Era qi:ili divilo in dodicj oncie, o inno parti, dette dito groflo, ed ogni qncia fubliyifa dal Riccioli in cento parti. 11 Palmo è quello, di cui in vece del p ede fi fervono piò comunemente i Romani, c quello ficcarne avvertono gli Scrittori di geometria pratica, dovrebhe elfcre tre quar-> ti di elfo piede, ma per vari Confronti fatti da elfi non fi trova corrifponde'nte a quella grandezza, onde per quefeo mezzo non fi può rinvenire la mifura perduta del piede antico Romana, Si può 'vedere nella Geometria dei Riccioli,cd apprettò Monfig, Piccard la varietà delle opinioni intorno a tali m Iure. 11 P Leonardo Ximenes nelk fua Geometria, con l’autorità d’altri Autori cumci riconofee la lunghezza del piede antico mano, capace di parti del piede Parigino , divifo in 1440,