DELLE MISURE 6l DE’ SOLIDI- li palla alla mi fura dei corpi, ovvero de’fo-lidì: equi è d’avvertire, che ficcome le linee fi mifurano colle linee, i piani coi piani, cioè con brac. quadrate, onc. quadrate ec. così i iblidi fi mifurano con onde cubiche, bràccia cubiche ec. Il cubo poi altro non è che un quadrato moltiplicato per la radice quadrata: e cubare una quantità data, altro non è che moltiplicare la data quantità per fe medefima, e il prodotto moltiplicarlo di nuovo per la quantità medefima, come per e-fempio fe il lato d’un quadrato, che fia otto fi moltiplicherà in fe Hello, la fua fuper-ficie farà <£4. quella di nuovo moltiplica« per otto, il prodotto 512. fi dirà cubo} e fe la mifura farà fiato il braccio fi dirà un cubo di J12. braccia cube ec. e il numero?, fi dirà la quantità cubata. Del Prifma, qualunqua fia* retto oob-bliquo F'tg. 30. t. 8. e con la bafe di treopià lati, fi avrà la folidità fe ritrovata la fuper-fiicie della bafe fi moltiplicherà quella con r al-