n \ Molciflìme voice accade alla pratica di non potere adattare la mifuraalla linea, che fivuole riconoicere. Vari, e molti fono i mci todi, che vengono dalla geometria fommini-Arati per giungere alla cognizione di una linea inaceflìbile. D'alcuni di quelli ne dar® un idea con i feguenti problemi. PROBLEMA I tig. 19* t. 7. Mìfurare una linea praticabile o acceflì-bile in una fola eftremita. Si conduca la linea A C perpendicolare alla data AB. Si trovi nell’ A C un punto C, dal quale condotta una vifuale aU’eftrer mira inaceflìbile B, ita l’angolo A C B fe-miretto, cioè di gradi 451. Mifurifi la A C, quella farà eguale all’ A B. Si avrà pure 1 intento fe nell’ eilremita A lì potrà formare un angolo di gradi do., e prolungala l’AD, lì cercherà un punto D, da cui condotta la vifuale DB, quella con D A faccia Un angolo eguale all’altro di gradi do-, poiché e-gli è chiaro, che il triangolo A B D è equilatero, e quindi D A eguale ad A B. PROBLEMA IL fijg. 10. t. Sia la linea data A B inaceflìbile iti ambe le lue eftremità, e lì voglia ricoiofce-re la fua lunghezza * ;