fa , mterelfc, ed alla direzione delle medefinle* Infinite veramente fono le cognizioni, che preceder dovrebbero la pràtica, e che in quell * òpera anderò divifanao, non tanto rapporto all’Architettura j quanto riguardo alle Matematiche/ nuìl’oftantc ufeirei dal mio afiun-fco, nè l’opera mia diverebbe più un opera di pura pratici * ma fibbene lìti Trattato fpeculativo* e dimóftràtivo maggiore affai del mio talento, che è per fe limitato, ed anglico j ne proporzionato all’idea, che ho di dirigere in pura pràtici un Operatore, à Fabbricierè * Non è pero per tutto quello, eh’io vòglia fottrarmi da quelle Geometriche riflefiìò-iii, che fonò neceffarie al coiiofciniento delle pratiche verità, perciocché ciò traiafeiandò non faprei come facilitare l’intendimento di quelle, delle quali è unico mio propofitò dj qui trattaref Mi confoia per altro il riflettere, che pochi Elementi fono fufficenti al Perito per le operazioni fue pratiche intorno alla mi-iuraj ed alla fine non mancano Autori Cfaf- fici*