Ss mifurcs la prima poi delle frazioni fono do-? dicefimi di mifura, e gli altri numeri frazio-, ni d’uno de’ dodicefiim antecedenti 5 cosicché 7 fi dirà dodici 5 e fei fa dieciotto inibire, li -> i? di mifura equivaglionq a boccali 3 5 3 e le fra» Zioni fuifeguenti a ¿-di boccale. Con quefìq O) lume og uno potrà da fe venire in cognizione di qualunque quantità di vino iìa capace una data botte avvertendo che fe non refiafte tagliato fuori nella finiftra che un (olonumero5 quefto farà fetnpre numero di mifurej e fe faranuo due? come nel noftroca-fo, ogni unità che compone il numero primo farà fempre capace di dodici mi fu re, coficchè fe il numero foife tre fi direbbe tren-< tafei brente, fe foife quattro quarantotto, e così in infinito. Sarà ottimo da faperfi, che una Brenta di vino è contenuta da un cubo di oncic 9. iJ per ogni iato mifura reggiana} che e-2 4 quivale ad una figura cilindrica con il diametro della bafe eguale al noto piede di on- ci