IVI
   Ciò che sotto nome di Dalmazia , possiede oggidì la Repubblica di Venezia, ah* braccia le isole di Cherso ed Ossero, Fé* ¡¡ut, Arbe, Pago , Bragia , Lésina, e Cur-Zdla, ed i contadi in Terraferma di 'Lara, di Sebemco , di Traù , di Spaiatro , di Nona, li territori di Novegradi , Cfouv*, Knw , Scing , Castel Novo , Macarsca, Almìssa , Imoschi, Cattavo , e Budua.
   Confina a Settentrione e Levante colla Bosnia, colla Croazia, a Mezzodì e Ponente col Golfo Adriatico , col fiume A£>-° Bo/*»* . Il terreno generalmente non è fertilissimo , nè molto bene coltivato . I boschi, e le foreste ne occupano buona parte : i monti vi abbondano dappertutto , e sono per lo piu aspri e scoscesi -Non sono molti i suoi fiumi, nè copiosi d’acqua, come alcuni dello Stato d’Italia. Fra questi i maggiori sono la Kerka , la Cctina , e la Narenta . I porti sono frequenti in ogni parte , ed è sicurissima la navigazione fra i canali formati dalle molte sue isole. Il solo Golfo detto del Quarto è pericolosissimo e terribile ne’tem»
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                      •* ■