lv rozzie sono congiunte le Alpi- grajr , così dette per lo passaggio di Ercole, e si stendono fino al mot*? ♦e di S. Bernardo minore, che separa la Savoia dalla valle di Aosta, La montagna a questa vicina, volgarmente chiamata il monte maggiore di San Bernardo , dà il passaggio alle Alpi pennino . Il tratto di questi monti innoltrasi fino a quello di San Gottardo, nelle vicinanze de’luoghi dove nasce il Reno . Qui principiano le Alpi re^ìe o trentine , che vanno a finire alla sorgente del fiume Dravo e del fiume Piave. Seguono le Alpi settentrionali, camicie O nonché, che da questo luogo stendonsi fino alla sorgente del Natisone . Finalmente viene la catena delle Alpi Giulie , che s’innoltrano nell’ Istria fino alla sorgente del fiume Arsia • Le Alpi, per le loro singolari meraviglie, e per un genere eli bellezze che sono loro proprie, hanno occupato molti fisici, Noi avremo nuova occasione di parlarne, quando tratteremo della Savoja . Una parte di queste montagne s’innalza »d un’ altezza somma ed inaccessibile, eh’è sempre coperta di giacci e di nevi . La parte la più alta del monte Cenis, secondo M. de la Gondamine , ha 1490 tese perpendicolari sopra il livello del mare , eh'è quanto dire un migbo ed un terzo. Il monte Maledetto, che j Francesi chiamano Moni - MauJit, nominato ancora monte Bianco, posto nella provincia di Fossignì in Savoja , 3 6 miglia al Nord del monte Cenis , ha intorno a 2400 tese di altezza perpendicolare, o sia intorno a due miglia e mezzo italiane, sopra la superficie del mare; cosicché questo monte è uno de’più alti dell'universo, ed il pi^ alto nell Europa • Si vede da Dione e da Langres 144 miglia lontano. Esso domina tutti imonti vicini, e fino;» non 51 è potuto giugnere alla sua sommità , I monti Appennini si distaccano dalle Alpi marittime, e propriamente nella vicinanza del monte Appio, nello stato d,j Genova ; e4 a somiglianza dj