Contado di Zara. 179 ste la principale . Essa dilatasi non solo largamente sul Continente , tisi si estende ancora sopra molta isole , delle quali il Signor Abbate Fortis ci diede le più esatte descrizioni. Noi seguiremo in quest’ articolo l’ordine dello stesso viaggiatore. Le isole formano una parte considerabile del contado di Zara. Son esse in gran numero , e di molta estensione , e contengono 36 ville e molti casali, divisi in 19 parrocchie , abitate da circa 20000 persone. Varcato quel tratto di mare , che dai nostri naviganti, e da’Geografi è conosciuto sotto il nomedi Quarnaro, le prime isolette, dove approdò il Signor Eortis, furono le due contigue d’Ulbo, e di Selve, fra le quali sogliono passare i legni minori diretti da Venezia a Zara . Esse probabilmente sono quelle medesime , che da Costantino Porfirogenito trovansi annoverate fra le deserte, co’nomi, al suo solito, stroppiati d’Aloep , e Selbo . L’opportunità dèlia situazione , in cui trovansi , fa che a’tempi nostii sieno abitate, e coltivate anche più che non merita lo scarso, ed ingrato loro terreno . Gli abitatori vi hanno che fare con un fondo arido , e petroso, iti cui gli ulivi mal volontieri allignano, e le viti producono poco buon frutto; di grano fanno sì miserabile raccolta , che non giova parlarne . La pietra dominante vi è della pasta di marmo compatto , biancastro , eh’ è estesa anche molto ampiamente M 2