Selva di varj Secreti ec. 147 gradevoli quelle fòglie, che hanno del morello, le quali trovanfi vicine al fiore del Limone, Ce» dratOj o Cedro, che le altre. Ter conservare le Ceraje Vifcicle RoiMtne. SI prende quella quantità di vifciole Romane , che più vi aggrada , e voglionfì mature ; fi pongono in un vafo di rofoglio dolce, ad^ effetto, che la Ceràia non pigli 1’ afpro . Ivi polle fi tengono ben chiufe con carta pecora , 0 vilifica » e così fi confettano finche fi vuole. Vero però è , che le ce rafe perdono il colore J ma lo acquifta il rofoglio. Modo di acconciare t teneri Teveroncini. Sì prendono quelli teneri frutti , e fi fendono in punta , ed aperti s* infondono in conveniente quantità di fecondo vino nuovo * ed ivi fi lafciano per 15 giorni . Poi levati dal vino, fi fpremono diligentemente colle mairi, affinchè per mezzo di tale fpemitura n’ efca da effi tutto 1* umido che contengono. Appreffo , fi pongono in un vafo di terra nuovo , e gli fi verfa fopra aceto ben forte, nel quale fieno fiate bollite le feguenti cole, cioèlale, anifi crudi, Coriandoli ,/finocchio in grana , e zuccherò in quella dofe, che vedrete convenire alla quantità de’frutti teneri, che acconciar volete, e fecondo il genio vofiro. Nè fi dee afpettare, che P aceto , il quale dovrà farfi calare, bollendo, almen per un terzo fià diventato tiepido ; ma fi dee verfar bollente filili peveroireini , col chiuder immediatamente il vafo con carta a più doppi , affinchè la concia non ifvapori lafciando così il tutto in ripofo per dieci giorni. Quando K 2 fo-