jo Libro "Primo nè all’ umido , e fe fi faceife il Carmino con tanta facilità , dopo che il P. Bonanni ftampò il fuo Libro , cioè del 1720 fino al prefente , molti avriano dato mano all’ opera per farlo , nè fi manterrebbe in credito come fi mantiene. Modo di fare la Lacca fina fervendoli degli avanzi reftati nell’ operazione del Carmino. SI prenda un fiafco dì lifciva fatta con una libbra di foda , che fia gagliarda j fi ponga a bollire, e quando bolle s’infonda in eifa i ri-mafugli del Carmino colle frollature reflate, e così fi lafci ilare bollendo pel tempo di un >»;-ferere . Dopo s’ abbia in pronto un altro fiafco d’acqua ben calda fatta con onde quattro di allume di rocca ben purgata , e più volte colata , e fi verri fopra i* altra di foda , meficolan-do, ed agitando infieme ceteft’acque, finthè alla fuperficie della miftura appaiafchiuma. Oliando è apparfa , diali mano a competente porzioni d'acqua naturale fredda * e fi getti in eifa , affinchè fi polla fare la precipitaziort del colore * Fatta che fia , fi decanti 1’ acqua chiara , ed il marco rodo, che relìa in fondo dei vafo, fi levi , e fi diftenda fopra Una darta firaccia cui vuoili aver fottopofìa una pezza di raro teffuto onde fi venga a poco a poco fpogliando dell’umido che ha, ed all’ombra più agevolmente lì lecchi . Avvertafi , che 1’ operazione dee elfer fatta in vafo, e cattino capace; e che è necef-i’ario, che l’acqua di foda fia ben chiara, e raffinata , pel cui fine fi fa palfare più volte , e finché diverrà del color dell’ oro per carta fugante fovrappolìa ad una tela chiara, fu la quale fia prima fiata fiacciata all* altezza di qual- . che linea cenere beti fiottile. Ter