Trattato dì Vernici. 7; Si fcafdà poi una fufficienre quantità di Vernice d’Ambra, e in ella s’infonde la Gomma Copale polverizzata, ed a lento fuoco fi fa dilcio* gliere. Difciolta, che fia, le le aggiugne l’olio cotto , non molto denfo nella circoilanza di dover render la vernice obbediente al pennello , e fi fa cuocere fopra il fuoco . In vece della Gomma Copale, fi può tifare quella d’olivo. Avvertali , che quel metallo, che fi vuol coprire colla vernice , deve prima eflfere polito colla pomice afciutta , o bagnata che fia , e fe lo vuoi lucido , brunito , o luftrato : indi fcal-dafi fopra il fuoco , e fatto tiepido , fe gli dà fopra una mano di Vernice , la quale vuol effe-re più oliofa della feconda mano, che fe gli deve dare: quella fi mette fopra carboni accefi in un trepiedi , od altro limile arnefe a cuocere , offervando , che quella prima mano non venga troppo cotta ; poco dopo fi leva dal fuoco, e fe gli dà la feconda mano ; ciò fatto fi deve pigliare coll’ iftrumento indicato dal chiarifTimo Padre Donarmi fegnato a calce del libro Fig. i , e così inverniciato colla feconda mano , fe gli dà il nero col fumo di qualche cola di refino-fo , come farebbe per modo di efempio torcia da vento , oppure con pece greca avvolta in carta , o candela di l'evo , o altro limile , che faccia affai fumo , perchè non folo ajuta col calore. a fpianare, e ad uguagliare la vernice, ma le dà un belliffimo nero , e molto luftro . Ciò fatto , fi pone di nuovo fopra il fuoco , e colà fi lafcia , finché ia Vernice fia vicina ad effere cotta , locchè fi conofcerà toccandola con un piccolo frullo di legno in un luogo , che non poffa reilar offefo , il quale fe non verrà della Vernice fpogliata , fegno è , che la cottura è Perfezionata ; ed allora fi leva dal fuoco , e di per