Del modo di Dorare ec. 99 in quella prima infusene il lavoro non è venuto a voftro modo, e voi tornatelo a tuffare nel bollimento , fin che vedrete efler venuto il lavoro di color d’ oro perfetto. E d avvertire * che ho detto di fopra , che il filo , che fi adopera per fofpendere il lavoro nel bagno-vuoi edere o di rame , o di ottone , o di canape , non già di ferro, di legno , odi piombo , per chè da cotai materie il bollimento verrebbe deturbato, ed il lavoro nero. E* bene ancora il Papere, che fe fi teneffe il lavoro di troppo nella'materia che bolle, addiverrebbe di wlor fo-fco, ed ofcuro, nel qual cafo , a chi lo volefie dichiarare, converrebbe di nuovo rifarli da capo a ripulirlo , e ad amalgamarlo . Ridotto a color perfetto, fi lava per fino con orina , indi con acqua freica , poi fi afciuga ew panno lino bianco , e per ultimo gli fi cava tutta 1 umi-dica fopra il fuoco. Modo di lavorare coll' Oro Ju V Argento , PRendafi Creta ben netta , e s’ impafla con acqua pura in maniera , che con un pene -io fi poffa diilendere in que( luoghi , ne quali non volete por 1’ oro . Ciò fatto , fi afcmt-ta bene fopra carboni , e poi con una lamina di coltello , o altro limile finimento ,fii pesta , e pulifce bene il vano dove fi flee dar 1 oro, di modo che in effo non retti un» chè minima particella di argilla. _ ppr 0 fio fi fa ufo del Mercurio dove s ha da indo-poi deir Amalgama, nell, marne-» de -critta . Così coperto il lavoro , fi pone ‘ dar bene fui fuoco, non a roventare però, e da quello tolto , raffreddare fi lafcia . Raffredda o che fia, tuffar“6 deve ne£ Tegnente bollimento.