Del modo di Dorare e e. I07 «urlandoli ner indi , Scaldati fopra li carboni S",dtcci6 fi facchino il metallo caldo, che s inargenta. Avvertimento. PEr inargentare il Tombacco Princisbecco i ec. s’ ha a contenere nel modo . che fegne. ogni volta che avrete data a coteft. metalli la mano d’ inargentatura , 1. dovrete far sfumare , ed appreffo fregarli col tartaro crivellato fino, e così pulirli con effo : deve pero ogn. lavoro eflere Lo prima colla brufchia npaiTatto. Non i neceffario Si por™ coteiU mot..1. mi mento : in tutto il refio poi , fi adopera come fi fa full’ Ottone . Del modo d' inargentare a feceo, detto volgarmente a Bofima . TArtaro dì Botte di Bologna onde 2 , Salina bianca comune oncie 2, Acqua forte da partire baiocchi 2, oppure quanto balìa per Sciogliere carati 30 d’ Argento fino bruciato . J prende poi un faggiuole, o altro fimUe vaio vetro, in effo fi pone l' acqua forte, nella q le fi dee infondare li 30 carati d Argento a difeioglierfi, ma a vafo aperto , ed a «for «ra-derato » Dopo che 1' acqua fette ■ «co 1 argento, fi dee far Vaporare , e 'rjpora'a che fia fi vuota 1’ argento in una fcrudelia ben e triata e fovr’ effo fi verfa acqua di fiume , o di pioggia • » il fome • che ,0r”e,a “'¿n ‘