Selva di varj Secreti ec. 14; go, il quale lafciato deporre , deefi decantare , e riporre in un vaio di vetro ben chiufo unito allo i'pirito di Vino, acciò non fi alteri, e fi guaiti. jt fare un Rofoglio claretto facile, e ¡ingoiare. PRenderete libbre fei di Ceraie detta Vifcio-Ia Romana ben matura ; libbre due di FJamboè ; ed altrettanto di Riber, le fi trova, e il vorrete; procurando , che queRi frutti fieoo bene Ragionati ; e mondi, che li avrete, li peRerete ; ammaccando ancora le offa delle Vi-fciole, e pelle , le patterete per illaccio, ed appretto per tela . Poi in un boccale di quello fluido porrete un altro boccale di fpirito di vino generofo, ed una libbra di zucchero giuleb-bizzato a perfezione, con otto chiovelli, o meno , fecondo il piacer voltro , di Garofani grof-famente pelli , ed altrettanto di Pepe bianco , con di piò un poco di Maris , ed a chi piace quattro Coriandoli ammaccati . Infufe che fieni! tutte cotefte cofe nello fpirito di Vino unito allo eRratto fugo de’ frutti , fi lafcian Rare in vetro ben chiufo per tre giorni, affinchè il tur. to s’incorpori bene infieme . Il perchè convien nel corfo dì quefio tempo andar agitando le materie unit-e , onde facilmente le une comunicar fi poffono all’ altre . Dopo i tre giorni fi patta il fluido per bambagia in falda, o, per chi non ha comodo, per pezze, e la colatura fi conferva in un vaio di vetro ben chiufa , finché il Rofoglio fia ben rifchiarato. Tale Rofoglio ben guardato, è di guRo affai particolare. Ter