/ PER L’INGEGNERÒ CIVILE.' 53 ■finirli ghiaie, o Zerbaglie è il feguente. Sia il fiume ABCD Figura to^ , rilevato in pianta; dividali quello fiume, oAlveo per mezzo con una, o pivi linee prefe ne* luoghi dove muta la larghezza, pel mezzo delle quali come in G, F, E, H, fi fanno pattare le linee GF, FE,. EH, che divideranno per mezzo la fuperficie ABCD, del fiume, poi fu quefle linee conducanfi ad angolo retto ai termini de’ confini de’ Pottìdenti le diviforie, come la IK, che forma angolo retto colla HE, e la LM colla EF. Per trovar più la dividente da condurre al termineN del confine, dove la linea che divide per mezzo il fiume piegali in F, ficcbè non vi fi può condurre una perpendicolare, perchè fe condurremo una perpendicolare, alla FG quella caderà in Q, fe poi la condurremo perpendicolare alla EF, quella ca-derà in P; onde per ciò fare fi devono fegnare due punti, uno a delira, e 1* altio a fi ni lira del punto F, ed egualmente da quello lontani, come i punti SeT, poi pollo il Compatto, una volta inT, e un’ altra in S, con apertura a nollro arbitrio fi faccia l’interfecazione R, per ja quale develì condurre laRF, e poi per N fi conduca la NO parallella aliaRF, e quella NO farà la dividente, che deve corrifpondere al confine. N, e cosi devefi intendere degli altri fiorili cali. Di rado però <11 viene alla divifione delle Ghiaie, o Zerbaglie, godendoli isti quelle per lo più comunemente dai pottìdenti , perchè quelli oggi vi fono , e dimani no; onde le divifioni fervono per poco tempo, ciò non ottante non ho voluto mancare d’ infognarne il modo, acciò occorrendo 1’ Ingegnerò fappia come dee contenerli : il qual modo benché non fia appunto in quella proporzione, che per le Alluvioni dice la legge, tuttavia in limili cali è fuf-ficiente. Se poi fi voleffe la divifione a tutta perfezione a cagione di qualche lite, in tal cafo fi dovranno dividere nel modo, che in avanti fi dirà defcri-vendo la divifione delle lfole, e delle Alluvioni. Fin ad ora i\ modo dividere le Alluvioni per quanto vedefi dagli Autori ipj che ne hanno trattato, come dalla Tiberiade di Bartolo, da Girolamo Caraccio Bolognefe, dal Dottore Aimi Parmigiano, e da Giambatttfta Baratteri, il quale è il più feguito dagl; Ingegneri, none fiato tenuto, nè fecondo la debita proporzione, nè fecondo la difpofizion delle leggi, come fi può conofcere dal leguente metodo, che è del Baratteri. Sia da divrdire 1’ Alluvione ABCDEFA Figura 104, la faccia della quale fia 194 la ABCD, infegna il Baratteri, che per le due eftremità AeD dell’Alluvione fi conduca una retta come la AD, che chiama fondamentale, e fu quella ad angoli retti fi facciano cadere le rette EC, FB, che pattino per i confini BeC de’pottìdenti AB, BC, CD, le quali linee BF, CE prodotte fino al Fiume dividano 1’ Alluvione ABCDDEFA , in tre parti, cioè la DCED, corri-fpondente al confinante CD, la ECBFF corrifpondente al confinante BC, e la parte AB FA corrifpondente al confinante AB. Ma fe l’Alluvione fotte figura tale, che non fe le potette adattare la fondamentale , la quale deve pattare quanto fia poflìbile vicino alla Fronte dell’ Alluvione, in tal cafo fe ne fa più d’ una , com« fi vede nella detta Figura 104 nella divifione dell’ Alluvione GQPONMLKtHG, per dividere la quale con una fola fondamentale, come con la GM, quelta farebbe molto lontana dalla faccia dell’ Alluvione; onde fe ne fono fatte due, cioè la Gl, e la IM, e fopra quelle fondamentali fi fono condotte le perpendicolari ai termini dei confini de’ pottìden-ti nello fteffo modo defcrìtto di fopra. Per trovar poi la linea di divifione , che deve pattare pel confine, opunto I, non potendoli in quello luogo valere dell’.angolo retto a cagione che la fondamentale in quelto luogo piega, fi pigli un punto fu la IG, e un altro fu la IM egualmeote dittanti dal punto I , e fieno due putiti SeT, e fopra quelli con apertura di Compatto a nollro . piacimento fi faccia l’interfecazione come fi vede in R, pei qual punto R, Parte E D $ e pel