58 di peltro, o d’altro metallo, perchè talmente si riscaldano , che si cuoce il seme, e non nasce, come ho scoperto io stesso. s. I V; Nella successiva primavera ai due, o tre della luna di marzo si trapiantano le pianticelle in sito discretamente sohvo , e ben grasso alla distanza di un braccio e mezzo l’una dall’ahra, tenendole sempre ben monde dalle erbe. Nell’anno vegnente, in cui le piante saranno ridotte a grossezza tale da portare l’innesto, cioè a dire almeno alla grossezza del dito mignolo, si ingrasseranno nuovamente , e tosto che avranno sugo, s’innesteranno , e vi si porrà un palo dritto per ógni pianta; a cui si legherà in più luoghi non troppo stretta, anzi con un ruotolo di paglia, o foglia di meliga , acciocché la ritorta non tagli la pianta , avvertendo di tagliarle ogni virgulto selvatico, che possa germogliare sono l’innesto;