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quindi si portò personalmente ad esaminare lo stato dei gelsi esistenti colà anche in un suo podere, dove dopo essergli stata confermata la verità di cotesta funestissima mortalità delle preziose piante in quistione, e sentiti i lamenti del suo massaro, osservò molti de’ suoi gelsi o languenti, o totalmente morti nel fiore di loro età, lo stesso pure osservò nel vicinato.
                          § XII.
     Invogliatosi egli perciò maggiormente di far su di un tal fenomeno le più accurate indagini, si diede a visitare quelle piante, che già erano morte nell’ anno, ed anche quelle altre , le quali da qualche ramo secco, o pur dal più gialleggiante colore della lor foglia davano indizio d’infermità; e non gli riuscì difficile lo scoprire esse causa del male, di cui si tratta, alcuni insetti insinuatisi tra la scorza, ed il legno delle piante medesime. Per tale rcoperta restò palese, che non facea più d’uopo di ripetere la