§. VIII.
La cenere délia torba abbruciata nel modo, che ho sovra descritto, giova molto per concimare i prati, e dove non v'è torbat si potranno far le mot-tere. Queste molto si usano nelcen-tro del Pietnonte, in molti altri Iuoghi se ne fanno, ma tutte poi non riescono , sia perché la terra talvolta non è buona a tal uopo, sia perche soventi o si lasciano abbruciare di troppo, o non a sufficienza ; darè qui la descrizione del modo, con cui dagli accurati contadini, ed Agronoroi si fanno lemottere ne'terrirorj di Rac-coniggi, Carmagnola, e Carignano,
e con cui le vidi fare io stesso .
§ IX*
Due sono le stagioni, in cui si fati-no le motrere , nella primavera , e nell' autunno ; con badili ben taglien-ti quadri , ed eguali in punta si in-comincia il tagiio del terreno in ii-nea retta da un capo sino ail' aitro del prato , e se ne formauo le mot-