LA STAMPA SPORTIVA Là traversata della Manico in oanoè Un giovane sportsman di Boniogne, il signor va incontro attraversando i banchi di sabbia Giorgio Adam, lia compiuto in questi ultimi giorni esistenti in quei dintorni dove il mare è sempre un vero tour de force atletico, riuscendo ad at- agitato, il signor Adam doveva prendere la dire- tjraversare la Manica in canoè. zione del Nord fino presso Calais; poi ritornare Nel suo riuscito tentativo, il signor Adam gui- fino quasi all'estremità ovest di Folkestone, favo- le La Giurìa della Coppa di Brescia, dopo una « lunga ed elaborata seduta definitiva, emanò il «verdetto della grande prova touristica per mo-« tociclette, proclamando nell'ordine le macchine « seguenti, risultate prime un maggior numero « di volte nelle singole prove del concorso : " Stucchi, Neckarsulmer, Adler, Zé-dél, Primns. « Tutte queste grandi marche si seguono da « presso nel punteggio generale». Riportiamo integralmente il comunicato ufficiale di questa premiazione, aggiungendo che nessuna ulteriore notizia fu resa pubblica sui risultati di questa gara, giacche ci sembra che una maggior soddisfazione fosse dovuta e ai concorrenti e al pubblico, su questa prova che fu annunciata coi nomi più altisonanti. Non intendiamo discutere il deliberato di una Giurìa, che supponiamo competente e imparziale, ma trattandosi di classificazioni che devono aver trovato sostegno in dati di fatto, non vediamo quale inconveniente vi sarebbe stato a renderlo pubblico, mentre ne vediamo molti nell'averlo celato, e crediamo che il fatto pregiudichi grandemente l'avvenire e il valore di questa prova negli anni prossimi. * * * Senza quindi poter entrare nel merito del verdetto della Giurìa, ed accettandolo coi benefici d'inventario, ci compiacciamo di vedere prima della classifica la grande marca nazionale Stucchi, una trionfatrice di tutte le prove nelle quali occorre dimostrare le vere qualità del motore e la bontà di tutte le parti che compongono la macchina. _ * Ma non nasconderemo il nostro compiacimento per la ditta Corrado Frera di Milano, che fu la vera trionfatrice della prova, avendo due intiere équipes classificate, una delle quali, la Neckar-sulmer, fu unanimemente ammirata per la meravigliosa regolarità della sua marcia, per la velocità con cui superò le 4 tappe, e giunse prima ai varii traguardi, senza il più piccolo incidente e con macchine assolutamente identiche alle 3 HP messe in commercio. Le Zédél, che furono prime per quasi tutto il percorso e fecero una marcia bellissima^ devono a un errore di strada all'ultimo, per cui percorsero 38/40 km. in più, la insufficiente classifica, che però non menoma l'eccellente nome di questa marca, ma la riconferma fila le ottime. Brillante pure fu il debutto delle Primus, che, per quanto debuttanti, si piazzarono fra nomi di primaria importanza e di largo credito, come quelli prima menzionati. Il canottiere Adam, che ha compiuto la traversata della Manica fra Boulogne e Folkestane in canoè. dava appunto una specie di yole di mare, che rito dalla corrente, con una velocità di 5 km., battezzava col nome di La Marguerite. m. 500 all'ora. Il coraggioso e forte canottiere usciva dal can- Rimontava quindi verso l'est di Folkestone, vo- tiere del Passo di Calais presso Boulogne alle gando contro la corrente e contro il vento per ore 11.35 del mattino, seguito da un canotto an- raggiungere il porto stesso di Folkestone alle tomobile da pesca. Il mare era agitato e il vento ore 7.55 di sera. soffiava da Nord-Est. A causa del pericolo cui si Y. Arnault da Gallerie e Argentine, acquistato dal principe Murai per 26600 lire. Vichy da Ogllene e Vienne di Bemy, acquistato da Edmondo Blanc per 76000 lire.