— 91 — vederlo /non con visione esterna, n& immaginaria, ma con visione intelletluale, per quanto alio stato di viatore e possibile, lo volle compiacere, e per due volte una meglio dell’ altra si fece vedere (1). Iddio a tenore dei desiderj dei Beato ; ma la terza volta , ohe da Niccola fu veduto, dando un gran grido, tosto sui suolo disteso cadde tramorlito per un quarto d’ ora, ed alzandosi di poi : Non si pud , andava dicendo, TVozz si pud. Altra liata in forma di Colomba si presento al Beato lo Spi-rito Santo , infondendo in esso tutti li suoi doni , per i quali tanto mirabile si rese agli Uomini , e caro , e grato al Signore (2). Quanto poi a Gesu Cristo, sem-brava, ohe trovato avesse le sue compiacenze Divine in Niccola, se non vogliamo dire le sue delizie nel conversare famigliarmente con lui. Piu volte gli si presento in forma di fanciullo ; scende nelle di lui braccia , lo stringe nel seno, kr accarezza , lo bacia; e baciandolo, stringendolo , ed accarezzandolo , si liquefa Niccola in pianto, e languisce d’ amore. Quando poi gli comparve in compagnia di un Angelo, che per ordine di Cristo gli cavo il cuore dal petto, infondendogli una profondissima umilta ; altra fiata si fece vedere Gesu alia cima della scala Santa approvando il suo pio esercizio di farla. Se Niccola prepara il Befettorio , Cristo lo ajuta ; se ap-parecchia il pranzo per li poveri , Gesu gli presta la sua assistenza. Se sdegnato minaccia vendette , e gasti-ghi a peccatori , Niccola lo mitiga, e 1’ abbonisce. Ge-sii gli prescrive digiuni in pane ed aequa ; gli riforma il vestitoplo regola nella perfezione. In somma se Niccola era tuito di Gesu, Gesu ancora si fa tutlo di Niccola. Non meno in favorire il suo Servo la gran Madre f/J /6. n. 25 p. 163 et n. 46 p. 297. (2) Ibid. n. 25 p. 162 et n. 28 p. 189 et n* 27 p. 174 et n. 11 p. 7/.