più del sole? A me, vedete, che amo ogni genere di sport, e che ogni sua manifestazione la giu- dico sotto l'aspetto vero e reale, le vostre asserzioni non sem- brano, no, fuori di luogo, ma in cambio, però, le trovo un pochino esagerate. E perchè mi portate per pa- ragone il mare, il mare solo, che, voi dite, non riesce ad altro «L'accoglienza che la Sicilia ci ha fatta non j è stato dato poterla avere in nessun altro posto, perno per questa bella Isola del Sole un pensiero e®ore e riconoscente ». jl'è parso in questi giorni di vedere rivivere tempi della antica civiltà ellenica quando agli ritornanti gloriosi dalle belliche gesta veni- vo le donne offrendo bacche d'alloro, e gli ,niini scudi e spade scintillanti al sole ed inni gloria. il» noi li dimentichiamo, li abbiamo dimenti- ti i sagri dei affrontati, le fatiche sofferte ! La ,i grande delle soddisfazioni, la più cara, la più ata e questa : sapere, aver visto, come il popolo ■iliano conosce i doveri dell'ospitalità. La leggenda, la triste leggenda sinistramente noi incombente, la leggenda del coltello, della »ffia è ormai Anita. In questi giorni è caduta itniia fronda. NTo, la Sicilia non è la terra di briganti. Ditelo voi, o Ganna, che a Catania foste accolto come glorioso trionfatore, ditelo voi o Galletti e nel Teatro Nisseno dal popolo delirante, tra scintillio di mille luci e il fulgore di bellezze nimnee, foste chiamato alia ribalta tra un lungo renetico scrosciare di applausi. Ditelo voi, o baldi corridori, ai vostri fratelli indo domani tornerete alia terra vostra carchi di ria, ditelo che qui vi sono anime buone, anime itili, anime che ebbero palpiti e fremiti per voi i vi ammirarono e vi applaudirono, che cerca- io in tutti i modi di alleviarvi le pene del go e faticoso andare. ►itelo, ditelo..... la Sicilia non è la Caienna alia. Arturo Ruffo Di Liberto. HBjJWA-ZAtf VRJ>l \E - Milana - Via Ante Solari, 58 p a -rJl^?1-? Per Automobili ed" articoli eli lampisteria per Feirovie Primi Premi a totte le Esposizioni - Diploma d'Onow alla Postaa flntomoblustiea WwM6 11 LA STAMPA SPORTIVA marno tutto ciò che si può fare ! Voi non vedete in esso che lo sport migliore, il clou dello sport, come direbbero i francesi. Ma ne siete veramente persuasa '! Siete convinta proprio che nessun'altro sport può dare all'energia dell'uomo tutta la forza dello spirito morale e materiale ? _ 0 siete una fervente alpi- nista ed allora si comprende perfettamente tutta la pos- sanza delle vostre idee; o siete invece un'alpinista accademica, suggestionata dalia bellezza superba che può dare la vista ed il pensiero d'una montagna, e allora, permettete vi dica, non avete tutte le ragioni. ' Voi giudicate lo sport delia montagna come il più grande degli sport ; per voi, altro non ne esiste che vi possa educare l'intelletto, che sia la fonte dell'educa- zione morale... Via, non vi pare troppo arrischiato il vostro giudizio? Non vi pare di peccare un pochino di troppa cortesia per quella montagna che vi solleva l'animo e io spirito al di sopra di tutte le miserie umane, su tutte le bellezze e le volgarità della vita? Non vi pare d'appa- rire uguale a quella buona mam- mina che, pur possedendo un Aglio brutto come l'orco, andava predicando, convinta, ch'era bello La corsa ciclistica dei sei giorni a Madison Square. In alto, Jacguelin e Vanoni; in bicicletta, Darragon; sotto, Petit Breton, corridori europei partecipanti alla gara americana. A sinistra, in bicicletta, il jockey 0' Connor. La collaborazione dei lettori SAPPUIVmSPORTIVI A Pia Ricciardi. edete, io non vi conosco, se giovane untata, se alpinista o non, >sco solo la vostra anima fervente per lo sport della tagna. Ma permettete ie a me, alpinista ionie, ma appas- to ad ogni azione ti va, qualunque sia, un modesto nto: sol vostro ar- Alpe e alpi- li. i fate deil'alpi- scopo, se non quello d'indurci ad un senso di calma, di ozio, di apatia ? Via, sia- mo sinceri, voi non conoscete troppo a fondo il mare, almeno mi pare! Ma gli sports che nello stesso si vanno svolgendo, il nuoto, il re degli sports ginnici, le regate a remi, a vela, i salti, non presentano al- trettante prero- gative, quanto siano le sugge- stioni della mon- tagna? Certo, che se noi giu- dichiamo il mare dalla riva, in un'affisa giornata d'e- state, mollemente sdraiati sul terrazzo della villa (io