$7 o Della ter&a Dom>giorno xìx. dì Quartf. Gai.4. Matth.ii. Lugli. lac.i. Heb.io. Iob.34. Pfal.y. tateterra buona,Romani,accioche riccucndo il verbo de’predica- A tori,come Cerne,come genitura Cpirituale, virtù formatiua di Chri fio nell’anime voftre, lo concepiate, lo generiate, e fiate fe non padri, almeno fue madri Spirituali. Non vi ricordate di quella parola . Filioli quos iterum parturio in domino , donec in vobis formetur Christus ; E di quella. Qui fecerit voluntatem patris mei, quitu coelis eft , hic meus frater, mater, &'foror eft ? Chrifto non ui è fiato dato per maeftro foìo, che baiti vdirlo,e credergli; vi è fiato dato per eflcmplare,che dobbiate Jfal.nL i mìtarkf quanto potete; regolando la vita voftra con lauitafua. Beati qui audiunt verbum Dei, & cuftodiunt illud , & cuftodiunt illud. Non baila credere, non baila credere, quello è l’udire,bifogna fare,que fio è l’operare. O comeSan Giacopo lo dice chiaro . Eftote faclores verbi, & non auditores tantum. La legge di Chrifto, come Euangelio s’ode,e fi crede; come fede, s’hà da fare, e da dire; come religione, fi hàdafantificare.-come legge dobbiamo lotto pena della maledit tione eterna ofleruarla. Irritam quis faciens legem CMoyftJub duobus,aut tribus testibus moritur, quanto magis,qui filium Dei conculcauerit, & fanguincm teftamenti,in quo fanblificatus eft, pollutum duxerit ? Forfè non è legislatore Chrifto ? Excelfus, & non eft ei fimilis in legislatoribus, dice Giob.Con-ftitue domine legislatorem juper eos, diceDauid. Sù, sù, Signore, noi damo cicchi,Cordi,& muti,ignoranti,negligenti, & ingrati; c'però come indegni dell’amortuo,e priui della tua gratia, fiamo fatti Cer ui del Demonio, e da lui-tenuti à mille catene legati': A te tocca di liberarci,che a quello effetto venuto in terra,non abhorrìla Maeftà tua di Ilare rinchiufa nell’anguftia del piccioliffimo ventredi Maria,baftal’imperio tuo acacciar il demonio da tutti noi, & allhora faremo illuminati nella co-gnitionedi te vero fole, lodaremo il nome tuo tre volte Canto, & attenti vdendo la tua parola, ci affaticaremo à tutto no-ftro potere di ofleruarla, ecu-ftodirla. Da rniht intellettum, & ferutabor legem tuam , & cuftodiam illam in toto corde C meo . Coli fia, Romani. Amen. * Del